Android, emuliamolo con MEmu su Windows


Desideri poter usufruire del sistema operativo Android comodamente sul tuo PC? Niente di più semplice con MEmu, andiamo a vedere di cosa si tratta.

NB: L'articolo fa riferimento all'ultima versione disponibile al momento della sua stesura (2.9.6).

Nelle righe che seguono andremo a vedere come emulare il sistema operativo del robottino verde su PC, così da poter usufruire più comodamente di determinate applicazioni o, più semplicemente, per avere un ambiente di test.

Emulazione, cos'è e a cosa serve

Emulare Android significa ricreare un ambiente virtuale idoneo a far funzionare il sistema operativo ospite al suo interno. Il risultato finale sarà quello di avere a disposizione il sistema operativo di casa Google come se fosse un qualsiasi software di Windows.

L'emulazione è un'operazione estremamente utile, può essere applicata ad una grande vastità di sistemi operativi e ci consente di avere ambienti di test isolati o, nel caso si emulino console, ci consente di divertirci con giochi altrimenti impossibili da avviare su Windows. Per maggiori informazione su cos'è l'emulazione consulta l'articolo "Emulazione, simulazione e virtualizzazione, cosa sono e a cosa servono".

Per emulare Android esistono diversi tipi di software, il più famoso, probabilmente, è "BlueStack". In questo articolo però, andremo a parlare di "MEmu", un software completamente gratuito e privo di pubblicità capace di garantire ottime performance.

Personalmente lo preferisco al concorrente sopracitato per una serie di motivi quali: assenza di pubblicità e/o obbligo di installare periodicamente applicativi sponsorizzati, interfaccia più chiara e semplice, migliori performance, possibilità di creare più macchine virtuali di Android e gestirle comodamente.
Ma vedremo tutti questi aspetti in maniera approfondita più avanti.

MEmu, installazione e configurazione

Prima di iniziare è bene attivare, se non lo è già, la Virtualization Technology. Se non sai di cosa si tratta e/o come fare per abilitarla, leggi l'articolo "Basic Input Output System (B.I.O.S.), cos'è e a cosa serve".

Ora rechiamoci sul sito ufficiale del software ed otteniamo il nostro eseguibile cliccando su "Download". Attendiamo che lo scaricamento venga completato e procediamo con l'installazione di MEmu.


Dopo aver fatto doppio click sull'eseguibile (ed aver, eventualmente, risposto con "Si" alla schermata del Controllo Account Utente di Windows) ci troveremo davanti questa schermata:


Selezioniamo la lingua desiderata e, se riteniamo sia necessario, modifichiamo il percorso di installazione. Premiamo su Install ed attendiamo il completamento dell'operazione.




Al termine ci troveremo davanti due scelte, "Finish" o "Launch" selezioniamo Launch così da avviare la nostra macchina virtuale di Android.


Attendiamo il caricamento.


Ora attendiamo l'upgrade delle applicazioni di sistema.


Come ultimo step si aprirà una breve sfilza di immagini introduttive al software, sfogliamole o ignoriamole.


Finalmente ci troviamo sulla home del nostro Android virtuale basato su kitkat. Andiamo a vedere le funzioni offertaci dal software tramite la barra degli strumenti a destra:

  • Nascondi la barra degli strumenti: tramite questo tasto è possibile nascondere la barra degli strumenti laterale di MEmu.
  • Schermo intero: premendolo Android verrà riprodotto in fullscreen.
  • Key mapping: Personalizzazione elevata di tasti e joypad virtuali per una migliore fruizioni delle applicazioni (specialmente giochi) in MEmu.
  • Screenshot: Verrà scattata un'istantanea della schermata di Android e salvata nella cartella immagini condivisa tra Windows ed Android (per default C:\Users\Nome Utente\Pictures\MEmu Foto).
  • Scuoti: simula uno scuotimento del dispositivo virtuale che ospita Android.
  • Rotazione: ruota il dispositivo virtuale.
  • App: ci consente di selezionare un file eseguibile con estensione ".apk" da far eseguire al nostro Android virtuale.
  • Chiudi processo: terminerà ogni processo in background liberando lo spazio di memoria dedicato all'emulazione. Su computer da 8gb per default vengono dedicati 768mb a MEmu.
  • Installa app sul telefono: consente di installare, dopo averlo collegato con l'apposito cavetto, applicazioni nel nostro telefono fisico con a bordo Android.
  • Registrazione operazioni: consente di memorizzare vere e proprie sequenze di azioni da far eseguire a nostro piacimento all'emulatore (simulando di fatto delle interazioni con il software).
  • Registra schermo: ci consente di filmare ciò che avviene sul nostro Android virtuale.
  • Impostazioni: Da qui è possibile gestire tutte le impostazioni di MEmu, per maggiori informazioni vedi l'approfondimento più avanti.
  • Alza volume: Aumenta il volume del dispositivo virtuale.
  • Abbassa volume: Diminuisce il volume del dispositivo virtuale.
  • Tasti di navigazione di Android: qui vi sono il tasto "Indietro", "Home" e "Multitasking" tipici di Android ed indispensabili per il suo utilizzo.
  • Menù: Simula l'apertura delle impostazioni del Launcher (per default "MEmu launcher" ma sostituibile con qualsiasi altro presente nel Play Store).
Approfondiamo la voce impostazioni: qui vi sono 5 tab ognuno adibito ad una diversa funzione.


Andiamo ad analizzare i 5 tab:
  • Generali: Da qui possiamo impostare il numero di CPU da emulare, il quantitativo di Memoria RAM assegnare al dispositivo virtuale (se il dispositivo dovesse presentare lentezza aumentare questi parametri, a discapito delle performance del sistema operativo host), la risoluzione (consiglio di impostare la stessa risoluzione del nostro monitor per evitare uno sgranamento dell'immagine) ed altre impostazioni secondarie come la posizione della finestra e della barra di navigazione di Android o la lingua del software.
  • Avanzate: Qui possiamo selezionare tramite la scheda "Dispositivo" cosa vogliamo emulare e personalizzare il nostro IMEI. Possiamo inoltre, emulare una scheda sim ed un numero telefonico, infine sulla scheda "altro" possiamo attivare determinate funzioni, in particolare: modalità root (ci darà il pieno accesso ai file di sistema di Android), sincronizza orologio (consiglio la sua attivazione così Android sarà sempre sincronizzato con l'orologio di Windows), e le notifiche Android (consiglio di disattivarle in quanto parecchio invasive).
  • Condivisione: Qui possiamo selezionare la posizione delle cartelle condivise con Android. I file al loro interno saranno accessibili sia dal sistema virtualizzato che dal sistema operativo host.
  • GPS: Qui è possibile impostare una posizione qualsiasi per il GPS del dispositivo virtualizzato.
  • Shortcuts: Qui possiamo personalizzare le scorciatoie da tastiera.
Abbiamo analizzato tutte le funzioni del software, ora passiamo ad Android. Per iniziare a scaricare le nostre applicazioni dovremo semplicemente impostare un account "@gmail" nel dispositivo virtuale, proprio come faremmo con uno smartphone reale.
A questo punto potrete utilizzare comodamente dal vostro computer le vostre applicazioni preferite del Play Store.


Abbiamo concluso il tour di MEmu, uno dei miei software di virtualizzazione di Android preferiti. Se hai trovato utile l'articolo condividilo sui social e, qualora tu voglia dire la tua, non esitare a commentare.
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